così il tempo si porta via i pensieri. Si riaffacceranno, ovviamente. Le nostalgie ci mettono un istante a farsi notare. Un nome, una parola, un
Tag: Tempo
perché è più semplice, perché si vive spesso di nostalgie retroattive, perché si ha timore di scoprire cosa può esserci dietro le altre, perché i
paura di aver paura, di non essere all’altezza delle condizioni che un gesto, una parola, potrebbero scaturire. Allora si preferisce rimanere nel limbo dei desideri
arriva che non te l’aspetti, offre mostrandoti il meglio di sé, prende il meglio di te, e, spesso, se ne va lasciando vuoto e smarrimento.
La complicazione non è tanto nell’accettare che qualcosa sia sfuggito, che non avesse i tratti della tangibilità che avrebbe dovuto, piuttosto nell’accettare che sia accaduto.