quasi come le puntine da disegno che mantenevano cartelloni e cartine sui muri delle classi. In questa vigilia dell’ultimo dell’anno, viene naturale osservare quello che
Tag: Marco
un tea veloce, la borsa, il cambio, due chiacchiere con mio fratello, due sigarette da girare e fuggo via con la borsa a tracolla. I
di Pasqua, si torna al lavoro dopo una settimana di malattia e con poca voglia di rimettersi al computer tra carte e voli da sistemare.
Dov’è quel ragazzino che disegnava un sole da appiccicare ad un orizzonte celeste? Quello che girava la sigaretta nel pacchetto e sperava che fumandola per
sotto assedio come durante la rivoluzione francese (Silvia qui tu dovresti saperne MOLTO più di me) ho deciso che oggi mi dedico allo shopping selvaggio.