Di tempo ne è passato tanto, tanto che nemmeno me lo ricordo, probabilmente era il giorno dei miei quarant’anni e qui, ormai, siamo ad un
Tag: Amore
ma sa colpire ancora con le follie che propone. Sarei impazzito nel ritrovarmi la macchina così!
in un modo o in un altro ti scova sempre. Qualche volta ti prende impreparato, qualche altra lo intuisci, ma tutto quel che conta è
dei minuscoli concetti d’uomo. Ricordo i banchi singoli di angoli sbucciati, le linee serrate di sedie inverosimili scoperchiate, le lettere dell’alfabeto attaccate al muro sopra
non posso cambiare il passato e sono costretto a prenderne atto. Prima ancora per l’effetto che queste determinano, soffro nel vedermi come non mi aspetterei