“te lo ricordi quando giravamo a fari spenti con la tua vecchia Visa in pineta, per vedere quanto la paura ci prendesse allo stomaco e
a fuoco un’area del campo visivo lasciata in disparte o alla quale non avevi dato importanza. “Un altro trofeo da mettere in bacheca?” La priorità
E’ come riporre due foto diverse in controluce sul vetro della finestra. Stava accadendo ora con le mie idee. Solo che una delle due si è appena
accanto, nessuna alternativa valida, convivenza forzata, saresti pure disposto a pagarle un altro alloggio, un’altra locazione, ma non è possibile e rimane solo l’arrendevolezza. Hai
A volte basta un passo, un movimento meccanico per colmare gli spazi e le distanze. Le paure becere, l’inadattabilità agli stadi nuovi, il timore di