Avessi potuto avrei afferrato la notte.

Carpirne la consistenza, sentirla sulle mani, portarla al viso e subirne l’odore. Estrapolarne la calma, lasciare al giorno le corse i pensieri e le attese. Perché sono tante, perché paralizzano e non  lasciano respirare. Strappargli via qualche stella, lanciarla al cielo ed esprimere un desiderio che non si avvererà per la sola fortuna che a volte ci accompagna, ma che invece chiederà impegno, costanza e coraggio. E poi accendersi una sigaretta, passeggiare le strade scure nei mormorii appena accennati da dietro le persiane chiuse. Spegnere il cellulare e proseguire sul lungomare ad ascoltare il suono del mare di risacca. Prendere un pennarello ed imbrattare i muri per fotografare il presente. Dedicare una frase ad ogni donna che ho amato e ad ogni donna che ho detestato. Piazzarsi al centro della strada e urlare o semplicemente cantare i brani con gli incisi più alti. Fino a rimanere in silenzio, in una serenità ritrovata, di pugni non più tesi e rigidi, ma di mani slegate che percorrono i fianchi. Sorridere, perché è già domani e quali che siano gli avvenimenti, c’è un’altra pagina da scrivere: la migliore.

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14 thoughts on “Avessi potuto avrei afferrato la notte.

  1. Domani e` sempre la risposta, la costante alla quale appellarsi. Il passato conto, maledettamente e pesa, ma il futuro e` la forza, l’energia.

  2. C’è un silenzio del cielo prima del temporale,

    delle foreste prima che si levi il vento,

    del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima,

    poi c’è un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.

    (R. Battaglia, “Un cuore pulito”)

    ..e un giorno, come una vita da iniziare.

    🙂

  3. @NellAnimaMia

    “e un giorno, come una vita da iniziare” Penso che sia davvero tutto qui. E le parole di Battaglia sono una carezza.. 🙂

    @MaggieB

    Grazie del passaggio.. 🙂

  4. sono passata qui per caso e sono rimasta ancorata al tuo racconto o riflessione,e mi sono immaginata un film :di un uomo che cammina nella notte coi suoi pensieri,solitario che afferra la notte tra le mani e respirarne il suo magico odore guardando una luna piena rassicurante e con promesse di un nuovo giorno di una nuova Era entusiasmante e gioiosa.Ascoltare il dolce e soave suono del mare che bisbiglia e suggerisce il ricordo di donne amate e che ispira a scrivere sui muri i sentimenti ancora vivi.Un nuovo giorno ti aspetta,Gianni,ed io aspetto un ‘altra pagina di te,buonanotte serena:)

  5. @iside2012

    Grazie per la buonanotte, per le tue parole a toccare le mie, per esserti soffermata tra i pensieri di un ragazzo o uomo che cerca la sua strada. Arriveranno altre pagine di me, così come tante sono state già sfogliate in questo libro della vita. In questi appunti che mi ricordano chi ero e dove sto andando. Ti auguro il sole che vedo attraverso le finestre di questo cubo di stanza e spero di sentirti ancora 🙂

  6. @acquadolce77

    Posso dirti semplicemente grazie, perché per me scrivere è la cosa più naturale del mondo… Ti aspetto in qualche notte per farci una cantata.. Un dolce bacio a te 🙂

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