e a lei vanno i più sentiti e sinceri auguri che possiedo. Senza di lei (e senza mio papà of course) non sarei qui a raccontarvi della mia vita e a lasciare tracce di me nella miglior maniera che riesco. A volte i rapporti con i genitori sono difficili, quasi impossibili. Mi ricordo benissimamente le volte in cui sono uscito di casa sbattendo la porta con un nervoso che quasi avrei fatto franare il pazzo, altre, invece, cosciente di poter contare prettamente su di loro per le conseguenze di qualcosa che dovevo affontare. Altre ancora in ansia sul loro stato di salute, proprio come mi è successo mesi fa attendendo in clinica che il chirurgo operasse mio padre. In qualunque modo la mettiamo sono rapporti tutt’altro che semplici, ma fatti di un legame indissolubile. Incrinare una relazione figli/genitori è possibile solo in caso di vere catastrofi (ne ho di esempi come immagino abbiate presente anche voi qualche situazione particolare), anche se poi queste relazioni si modificano, si evolvono o involvono col tempo. Crescendo ti aggorgi che anche loro hanno delle insicurezze che prima non scorgevi, forse per via dell’ egoismo di quando si è più giovani o forse perché non le ostentavano, e ti ritrovi nella condizione di dover incoraggiare, tranquillizzare un po’ come facevano loro quando eravamo dei bambini. Conseguenze naturali dell’essere. Ad ogni modo, come sempre, cerchiamo di vedere il lato positivo delle cose e se proprio non ci riusciamo, spingiamoci a cambiare le negative senza frustrarci.
Questa notte, o meglio, questa mattina, sono rientrato alle cinque. Dire che mi sento sfasato è un eufemismo, però è stato un buon tempo davvero e mi ripaga di questa Domenica così stanca.
Giusto un piccolo update sulla presentazione del libro: sembra proprio sia per il 18 Ottobre alle 19.00 presso il John Bull.
Vi lascio alla vostra giornata fatta di quello che desiderate e ci aggiorniamo presto.
Genitori e figli? Beh…non mi viene in mente nessun legame più forte ed indissolubile…il mio, ad esempio, va addirittura oltre la morte…
Auguri alla tua mamma!
@scharta
Non credo ne esistano davvero.. E non credo ci siano limiti spaziotemporali Elen 🙂
Grazie per gli auguri.. Bacio!
Che bello!Hai scritto un libro..spero che avrà successo.
P.S. Anche io sono di Ostia…
Auguri alla tua mamma….e grazie a loro per aver messo al mondo una creatura così dolce,profonda…bravi per avergli insegnato il valore dell’Amore….perchè ora è un uomo pieno d’amore da donare….
Concordo appieno su tutto ciò ke hai scritto sui genitori..e ai nostri volubuli umori…..
ti abbraccio forte….
@Pachucha
Lo spero anche io.. Ma è un successo comunque per me a prescindere i soldi e le vedite. Ciao conterranea 🙂
@ibella
Grazie Isa, sei sempre piena di calore e affetto verso di me, spero di essere sempre in grado di ripagare.. Ti strabbraccio 🙂
In ritardo augurissimi alla tua mamma..legami con i genitori..e tu sai il mio quanto poco lo sia :'(
Se solo mi avesse dato la mano ora sarebbe tutto diverso e forse ci sarebbe anche un piccolo sorriso sul mio volto.
Va beh tienitela stretta la tua mamma Gianni.
Un baciotto :*
@NellAnimaMia
Si`, so dei tuoi problemi e infatti mi rendo conto che certe eccezioni siano proprio dolorose.. Grazie per gli auguri picci’.. Vedrai che gira..:***