ieri sera poi quando sono riuscito a rientrare a casa, erano forse le 20 passate. In studio non ho perso molto tempo, con Stefano abbiamo sistemato i volumi e ottimizzato la “nenia” sotto in modo da non coprire troppo la mia voce, si poteva fare di più e di meglio, ma chi conosce questo mestiere sa quante variabili ci siano. Dalla dizione all’intonazione, dalla distanza dal microfono alla regolazione dei volumi, dai missaggi all’orecchio. In fondo, sono soddisfatto di come è venuto questo primo brano, che chiaramente quando sarà, potrò sempre interpretare di nuovo. Sono contento soprattutto perché essendo un brano mio, non ci sono termini di paragone con questo o quel cantate, certamente la mia voce stilisticamente ricorda Baglioni, ma posta su un brano personale, questo si evince molto meno. Ancora, mi fa piacere aver scritto un bel testo, rimato al punto giusto, con un lessico corretto e con buoni concetti. In fine, ma non per questo meno importante, i vostri commenti e consigli sono stati sempre generosi e mi hanno aiutato a capire molti aspetti che dal mio orecchio non era semplice cogliere, quindi grazie a me, grazie a chi ha lavorato con me e grazie a tutti voi. Spero ci aiuteremo tutti anche con il prossimo pezzo.
Una doccia e due fette di melone dopo, ho raggiunto Stella, Linda e “lovvino” a Fiumicino, loro avevano già finito di cenare, d’altronde io ero in ritardo di un’ora sui tabellini di marcia e dopo una passeggiata (inutile?^^) a piedi, siamo finiti ad un pub sul lungomare (oddio come si chiamava?!) e ho incontrato il buon Antonio, Simona e compagnia bella, in una serata di Karaoke che faceva tanto Easton, ma no, non ho cantato. Mi bastano le prove giornaliere sui pezzi miei. Tutte le domande di rito, baci e abbracci i non perdiamoci di vista. Magari tornerò a trovarli.
Dimenticando l’incidente Laura, ci sono due cose che voglio ricordare di questi ultimi due giorni.
Me e Luca per Acilia a ritrovare il portone di Chiara (allego foto quando torno a casa: siamo due topi d’appartamento ^^) e il messaggio di questa notte di Stella: di solito concetti del genere nascono con Silvia o tutto al più con Bibby e Manu, quindi le devo un grazie particolare.
Proprio in ultimissimo, prima di dormire Hilly mi ha dato una notizia bomba: ma quanto è piccolo il mondo.
Siamo ad un passo dal tutto e dal niente.
Il mondo è piccino picciò!