Non sempre riesco ad esternare con lucidità o a fare la cronologia tipica delle mie giornate, ma ci sono, vi ascolto, mi esprimo, questo non cambia.
E se non mi avete sentito o non ho risposto o sono stato sbrigativo, è dipeso semplicemente da un impegno o da altri impedimenti.
Qui la vita va, va davvero, anche troppo e ancora devo trovare quell’attimo di tempo per me, per fare un punto della situazione, per capire se sto andando nella direzione giusta. Averne la certezza poi, sarebbe un mezzo miracolo.
Certo che sorprese ce ne sono, tra gente che parla troppo, che pensa di sapere sempre tutto, anche quando non è richiesto nessun suggerimento.
Ma sì, se non fossimo così diversi, non ci sarebbero così tante situazioni varabili e instabili.
Il meglio e il peggio.
Ieri mi ero soffermato a stabilire cos’era meglio di cosa e chi era meglio di chi, rispetto ad amicizie, situazioni, amori, conoscenze. Impossibile stilare una classifica, perché tutte le valutazioni fanno parte del momento. Chi oggi ti sembra inestimabile, domani, potrebbe non avere alcun valore e nessun peso. Ci vuole tanto poco per cambiare punto di vista.
Vediamo dove si va e dove si arriva.
Un saluto a tutti, anche alla Silvia lontana e gelosa.
Stay tuned, sto elaborando.
ma gelosa de che aoh ^^
che te sei fumato????
e ppoi… un saluto ANCHE?!? dovrebbe essere scontato, che sono inclusa nei saluti. vabé.
Perché hai sempre ragione? Come fai a scrivere quello che penso io?
E’ proprio vero: un giorno si ha uno slancio verso una persona, magari per una carineria ricevuta, per un gesto, una carezza. Il giorno dopo, tutto torna alla normalità e una frase detta con un tono acidello ci fa rinnegare tutto. Come siamo strani!
Ciao! So che mi sto facendo sentire poco, ma ho mille e più impegni ultimamente! Comunque trovo il tempo per leggere quello che combini!
Un abbraccio, Elisa 🙂