Lunedì, siamo stati tutti al Pinetina Tennis Club e se non sono tornato ciccione dopo quella cena, ho ampi margini di non ritornarci più ^^
Giulio si è lanciato nel revival del cartoni animati, noi sul mangiare e la serata è passata piacevolmente.
Quando ieri poi alle sei e mezza ha suonato la sveglia, ho annaspato tristemente nel letto prima di riuscire ad alzarmi… Luca mi aspettava per accompagnarmi, botta di coraggio e via. Giornata iniziata.
Qualche minuto dopo le sette eravamo già sulla Roma – Fiumicino e tutto sommato senza troppi sbattimenti di traffico siamo arrivati all’ospedale dove lavora sua mamma, che non ci aspettava, ma che in mezz’ora è riuscita a farmi fare l’elettrocardiogramma, le analisi del sangue e a prendere l’appuntamento per togliere il neo sulla schiena.
Tornati a casa verso le nove, ho tentato di riaddormentarmi ma senza successo, allora mi sono dedicato un po’ a PES 2008 (come ogni uomo che ama il calcio e i videogiochi dovrebbe fare) supponendo poi, di vedermi con Manu.
Chiaramente il mio poter essere disponibile, non coincideva con i suoi impegni e così, dopo una telefonata chiarificatrice, ci siamo visti e abbiamo passato un pomeriggio da incorniciare.
C’è che io stia bene con lei anche se sono strano, lo riconosco, questo permane e vorrei viverlo al meglio delle possibilità che la vita mi concede.
È ancora vita.
Vivere ogni momento, sull’onda delle emozioni. E’ questa l’unica cosa che possiamo fare, programmare serve a poco.
Goditi tutto ciò che ogni giorno ti regala di bello.
Bacione.