risponderti a tono, esternarti con estrema maestria i miei punti di vista, tanto da svilire i tuoi. Ma non lo farò, perché non c’è desiderio di difesa, perché non ho nulla da tutelare, perché vivo quel che viene alla giornata e seppure commetto degli sbagli e se anche non mi appartiene l’aurea da te decantata, non mi tange. Non per mancanza di reale affetto o stima nei tuoi confronti, ma, semplicemente, perché io non devo dimostrare nulla. Mi conosco. Ti ringrazio per il bene che mi vuoi, anche se mi sembra sciocco farlo, semplicemente perché dopo quello che hai scritto, non pensavo di leggere qualcosa in questo senso. Potrei invece si, chiederti perché non me lo hai detto direttamente ieri sera, perché non hai usato il telefono, perché palesare qui. Mi va bene anche questo. Rimango fermo su un punto, sul quale concordavi con me, ovvero che le mie nostalgie esistono perché qualcosa non esiste più ed anche se questa cosa fosse ancora presente non minerebbero minimamente. Mentre, viceversa, questo è avvenuto con te, dove i tuoi trascorsi hanno inficiato in negativo nel tuo modo di volere affetto.
Non tornerò sull’argomento, perché vedi, già oggi avverto il tutto in maniera diversa. Perché in fondo, a me basta razionalizzare qualcosa per archiviarlo e così è stato. Nostalgia di un tempo passato, accettazione e archiviazione dello stesso. Niente di più e niente di meno.
Sono felice non ci sia desiderio di difesa, perché in effetti non c’è desiderio di accusa, solo guardare le cose per come sono e come tali esternarle.
Potresti chiedermi perché non me lo hai detto direttamente ieri sera, perché non ho usato il telefono, perché palesare qui. Non me lo chiedi, dici che va bene lo stesso, ma educatamente trovo sia il caso di risponderti…Non ne abbiamo parlato ieri sera perché non avevo ancora focalizzato la questione in questi termini e quando l’ho fatto, stamattina, ho provato a chiamarti un paio di volte…allora volevo scriverti…e ti ho scritto qui, come tu hai scritto a me tante volte qui.
Spero che non se ne abbia a male chi legge, spero che non te ne abbia a male tu, visto che è un tuo quotidiano – o quasi – modus operandi.
Un sorriso di buon pomeriggio
manu