e quelle che in cui in una sigaretta hai riversato le isterie del momento; le volte che hai cantato in macchina una canzone che hai sentito tua e quelle in cui il silenzio è stato la migliore compagnia; le volte che si è fatto giorno troppo presto o quelle che in cui il tempo non passava mai; le volte che lavorare è stato utile per non pensare e le volte che è stato una gabbia dalla quale voler scappare; le volte che una telefonata ha strappato un sorriso e le volte in cui il sorriso è andato via; le volte che si affibbia qualche speranza al cielo e le volte che il cielo sembra averti dimenticato; le volte che due occhi nuovi ti cambiano la giornata e le volte che non si vuole incrociare nessuno; le volte che il cuore ti scoppia in petto per l’amore che provi e le volte che il cuore si lacera dal dolore; le volte di una parola giusta al momento giusto e le volte di una parola sbagliata proprio al momento sbagliato; le volte che l’impossibile pare possibile e le volte che non sai dove mettere le mani; le volte che la sveglia ti ricorda i tuoi doveri e le volte che non hai bisogno di mettere una sveglia; le volte che un abbraccio scioglie la rabbia e le volte che la rabbia non si può sopire con un abbraccio; le volte che vorresti dire qualcosa e le volte che devi trattenerti per non creare problemi; le volte che tutti ti sembrano contro, che trovi soltanto muri intorno e le volte che tutto sembrano capirti; le volte in cui non c’è stato nessuno a sostenerti e le volte in cui ce l’hai fatta con le tue forze; le volte che una persona ti delude e le volte che una persona ti sorprende; le volte che hai avuto paura e le volte che non hai avvertito nessun timore; le volte in cui ci stai dentro e le volte in cui ne vieni fuori; le volte che un segno appare quasi fosse il destino e le volte che di segni nemmeno l’ombra; le volte in cui hai pianto e che sembrava tutto finito e le volte in cui ridendo hai ricominciato a camminare.
..quante volte ti ho pensato
sulla sedia di cucina,
quante volte ti ho incontrato
nelle cicche che spegnevo..
(Claudio Baglioni – Quante volte)
Tu: “le volte che hai cantato in macchina una canzone che hai sentito tua..”
Io: “..le volte di una parola sbagliata proprio al momento sbagliato”
Anche al contrario Vale, anche al contrario 🙂