mi spiace se non riesco ad essere presente come settimane fa, ma ho tempi ridotti all’osso, cerco di far coincidere tutto e vi sono molteplici cambiamenti in atto, che si sommano agli ulteriori dei giorni a venire.
Vorrei giornate da trentasei ore, ma Dio è parecchio occupato e non ha ancora preso in esame la mia richiesta.
Vi illustro un attimo la situazione per rendervi il concetto più chiaro.
Devo consegnare il romanzo entro la fine di Novembre, ciò vuol dire che ho due mesi o poco meno, per dissipare gli ultimi dubbi relativi a quanto ho narrato nelle pagine di “Di un amore”.
Il libro – teoricamente – poteva essere già finito, tuttavia ho cambiato idee in corso d’opera più e più volte e per questo mi sono ritrovato ad una marea di appunti scritti in ogni dove, senza averlo ancora finalizzato.
Se “Tutto quello che resta” era nato di getto, quasi si fosse scritto da solo, con questo seguito ho tentato di fare un passo più grande, cercare di metterci dentro qualcosa di ancora più riconducibile in quelle che sono le nostre vite.
D’altronde, come è ormai è evidente anche da questo sito, la mia fonte d’ispirazione sono le storie che viviamo nel nostro quotidiano, quelle che ci rendono umani, nel senso migliore del termine. Avevo pensato pure di adottare uno stile diverso, più nero, graffiante, però credo che questa trilogia abbia bisogno di specchiarsi in quello che era lo spirito iniziale, una somma di giallo e rosa.
Perciò, volendo rispettare davvero i tempi per questa pubblicazione, vi chiedo ulteriore pazienza: ci siamo supportati fin qui e sono certo riusciremo ancora a farlo nella giusta maniera.
Tra l’altro, recentemente, ho avuto il piacere di conoscere una persona importante nel panorama televisivo, che mi ha ha proposto alcune situazioni che avevo già ponderato e che nel qual caso dovessero andare in porto, mi ruberanno altro tempo.
Molte cose sono cambiate anche sul piano professionale, per quel che concerne il mio lavoro in senso stretto. Gli amici più intimi sanno a cosa mi riferisco e gli impegni da affrontare, davvero diversi.
Ancora, da domani, ogni pomeriggio, sarò chiuso in palestra per cinque giorni alla settimana, questo vuol dire che i momenti in cui sarò maggiormente libero saranno quelli serali, oltre – ovviamente – a quelli del weekend, ciò comporterà che ogni tanto dovrò rimanere forzatamente a casa per ripristinare energie: non sono biomeccanico.
Poi c’è il mio privato, ma questa è davvero un’altra storia.
Vi ringrazio per le consuete igniezioni di fiducia, pure se non riesco ad esserci come vorrei.
Mi raccomando, come sempre, più forti di qualsiasi cosa accade.
Gianni
Se il vederti meno presente -che sia qui che su msn o in qualunque altro contesto- significa che tu stai dando una grande svolta alla tua vita, uno slancio alle tue passione ed un miglioramento alla tua persona, allora credo sia il caso che tu possa permetterti anche ti sparire totalmente 😉
D’altro canto, avere obiettivi grandi nella vita è per forza di cose una conseguenza del consumare più in fretta, il tempo a nostra disposizione. Non ci invecchia questa, anzi ci ringiovanisce. Si è sempre detto che “chi si ferma è perduto” ma in questo il “perderti” non è perché sei fermo, sei solo così avanti che non ti si vede e ti si crede perduto indietro.
E, poi sappiamo, che non sei un tipo che sa rimane con le mani in mano, che aspetta che qualcosa gli cade tra le mani mentre vive il proprio quotidiano. Sei una persona che le cose se le cerca -in tutti i sensi.
Spigni fratè 🙂
Vale, per quanto concerne noi due, sarà impossibile perdersi di vista, tempo ce ne sarà sempre, grazie per le parole spese, sei la mia cucciolina XD ♥
Ciao Gianni,
non penso che tu ci debba scuse per la vita che hai da vivere..
Qualche volta penso di venire qui perché a me mancano le emozioni che invece vivi e trasmetti e non per la curiosità di sapere quello che ti succede..
Non che la mia vita non mi piaccia.. Però ho la sensazione che qualcosa continui a mancare e quindi lo cerco dove posso trovarlo e da te si trova proprio di tutto..
Buona fortuna per tutto allora!
Ciao Sabrina 🙂
Ma no, ma no! Le scuse sono generali per l’assenza che propongo in questo periodo, d’altronde molte persone si aspettano una mia presenza costante e non e’ propriamente possibile poterci essere sempre. Credo – torto o ragione – che ognuno di voi abbia motivi validi per leggere quanto sciorino: alcune persone si ritrovano in quel che scrivo, altre sono curiose, altre persone lo fanno perche’ mi vogliono bene, altre ancora, semplicemente, perche’ mi detestano e sperano che le cose mi vadano male il piu’ possibile. Il punto e’ che fino a quando quello che esprimo avra’ una sua utilita’ – per me stesso e per chi vuole leggerlo – questo spazio avra’ costantemente un senso. Non ti nascondo che quando a fine giornata osservo il numero di visite che ci sono state, provo un moto d’orgoglio.
Vedi Sabrina, tutti hanno qualcosa da sistemare, tutti hanno delle lacune emotive e non – me compreso – l’importante, credo, sia riuscire a costruirsi una strada quanto piu’ in linea con quello che siamo dentro, con quella parte di noi che troppo spesso non ascoltiamo per motivazioni che puoi intuire e che magari spieghero’ piu’ avanti:-)
Grazie per il supporto, un abbraccio!
sa sa prova 1 2 3 sa sa prova….anvedi funziona la tua registrazione eheh 😉
Donna di poca fede ^^