ed in altri paesi dell’est Europa, i film importati dall’estero non vengono doppiati, bensì tradotti e narrati da un’unica voce – spesso maschile – che sovrasta quella originale degli interpreti. Allo stesso modo il nostro cervello – aiutato dai retaggi del passato – cerca di sovrapporre un unico schema da seguire per cercare di ordinare le migliaia di sensazioni, emozioni e riflessioni che compiano quotidianamente con noi stessi.
Non sappiamo se questo schema sia giusto o sbagliato, perché per via dei contesti sociali nei quali siamo cresciuti, interiorizziamo anche morali che non ci appartengono. Il migliore amico dello stesso, è l’orgoglio, che ha fregato un po’ tutti tante e tante volte, bruciando occasioni di ogni genere.
Io sono contro l’orgoglio, sempre. Se c’è una crociata che combatto da quando ne ho preso coscienza, è quella di andare oltre, di metterlo via, di non ascoltarlo, per non perdermi nulla e non rimpiangere niente.
Per questo io non ho mai chiuso una porta, per questo riesco a perdonare e perdonarmi.
Tanto non esistono né buoni e né cattivi, esistono le persone e le persone sono costrette al cambiamento e all’evoluzioni e una scelta che ieri aveva un senso, domani potrebbe non averne e non rendersi conto che siamo tutti responsabili di quel che succede, affidandoci soltanto al destino sarebbe un po’ da idioti.
Un abbraccio
Non capiranno, lascia stare Già.
Chissà, forse hai ragione e forse no