dall’ultima mia in questi spazi, ciò che avevo perso, era quell’irrefrenabile esigenza di esprimere, sintetizzare, il mondo che porto a spasso dentro.
Io e i labirinti dei miei sentimenti, dei cambiamenti e mutamenti costanti della mia persona. Il sognatore romantico, un bel giorno, ha lasciato posto al pragmatico e determinato.
Queste righe, semplicemente, per salutarvi e, soprattutto, per esternare il mio cordoglio nei confronti di una parte dell’Italia che subisce le assurde decisioni imposte dai nostri governanti, nonché per i disastri naturali di cui tutti siamo a conoscenza.
Siamo tutti stanchi, per una ragione o per un’altra.
Tenete duro, qualunque sia la vostra posizione, situazione: presto o tardi i nodi verranno al pettine.
Presto o tardi, chi deve pagare pagherà e non di certo con due centesimi sul carburante.