notti senza sonno, notti senza rumori dove a farti compagnia c’è qualche lampione acceso e il fumo che sbuffi da una sigaretta. A volte ti sembra di fare molto mentre invece non è abbastanza. A volte vorresti di più e quel che hai indietro devi accettarlo come abbastanza. Certi pensieri non li lavi via con la stessa semplicità di mani sporche. Mi sono portato dietro troppo a lungo, trascinandola con la corda dei ricordi, la carcassa di errori che non mi perdonavo, la responsabilità degli amori finiti, l’ineluttabilità di scelte sbagliate: come sedersi ad una scrivania a firmare cambiali su cambiali nella speranza di riuscire a saldare tutti i conti, senza ritrovarsi in credito, quantomeno pareggiandoli. Io sono quello che però ci rimette su l’entusiasmo come se il passato non abbia svolto il compito di transitare. Come se ogni giorno sia veramente nuovo e abbia la valenza, la forza, di lasciare alle spalle ciò che deve rimanere alle spalle. Sono quello che ha ancora la voglia, che proponendo dialogo prova a superare le difficoltà del momento, che riconosce l’importanza del termine impegno. Quello che spera che certi valori esistano ancora, che non siano semplicemente una speranza: sarò antico. Quello che non smette di meravigliarsi, anche se ha visto di tutto. Quello che lascia la porta sempre aperta: se vuoi entrare e vuoi sorprendermi puoi restare, se devi far cazzate, la porta per è sempre quella. Quello che stimi perché sa ascoltarti e che raccontando la sua vita ci ritrovi un po’ della tua. Quello che ogni tanto odi perché ha quell’atteggiamento che di chi la sa lunga a prescindere. Quello che ammiri per le realizzazioni piccole e grandi in cui è riuscito. Quello che comunque vada, è ancora qui. Ci sono notti più lunghe, notti senza sonno, notti senza rumori dove a farti compagnia c’è qualche lampione acceso e il fumo che sbuffi da una sigaretta.
Per quanto lunghe, saranno sempre le notti del saccente, presuntuoso, testardo Gianni. Antico, Gianni. Dolce, attento, forse insicuro, Gianni. Gianni dalle mille frasi, parole, consigli. Gianni forte. Gianni “ci siamo capiti”. Gianni, sempre tu. Gianni.
Ti voglio bene.
Grazie Ro’, grazie per l’affetto e la solita stima.. Un abbraccione:-)