– in questo momento – non mi invoglia di certo a scrivere, questo post nasce per ringraziarvi di cuore per le emozioni che sabato scorso con la vostra presenza mi avete regalato. Essere nella posizione in cui ero è stato un autentico privilegio. Condividere questa passione con voi mi ha regalato emozioni intense che sono rimaste incise dentro. Probabilmente un po’ d’imbarazzo avrà tradito la mia consueta corazza, ma vi posso garantire che avere davanti lo spettacolo che eravate, con tutto il calore che mi avete trasmesso, ha avuto una valenza determinante che è andata ben oltre le più rosee aspettative.
Spero di essere riuscito a ricambiare tanta fiducia con il romanzo che avete tra le mani.
Vi posso promettere fin da ora che con “Siamo proprio io e te” mi impegnerò – se possibile – ancora di più.
A chi può interessare, posso dire che anche a livello di informazione, rispetto a “Tutto quello che resta”, “Di un amore” ha conquistato velocemente i giusti canali, basta digitare il titolo del romanzo e il mio nome per trovarsi davanti molte agenzie che ne focalizzano la messa in commercio. La prima tiratura è andata, così come la riedizione per la versione integrale del primogenito. Come espresso durante la presentazione, sappiate che il vero applauso è per voi, perché siete stati voi che con il vostro esserci contribuite a spingermi in questo sogno.
Vi voglio bene, buon proseguimento di strada,
Gianni
ciao gianni….
come ti ho scritto nella mail ho letto di una more in due giorni… mi dispiace tantissimo saperti così…:(:( un abbraccio grande grande grande!
un bacio..