Ci sono passi naturali ed altri che bisogna imporsi. Quest’ultimi sono impegnativi, scomodi e sono preda di una miriade di congetture e riflessioni che non trovano sbocco. Un limbo di interrogativi che non possono avere risposta rimanendo nell’empasse. Il futuro – stranamente – spaventa, quando in realtà dovrebbe soltanto affascinare nell’incertezza di quello che sarà. Ci sono porte che pur non essendo estremamente pesanti sono faticose da serrare ed altre che, pur essendo palesemente leggere, si ha paura di aprire. Rimanere nel corridoio tra varie ed eventuali non porta dunque da nessuna parte, anche se certi amori hanno un’attitudine scacchistica, come se ogni mossa debba essere premeditata, calcolata allo spasimo per evitare un errore, la possibilità che il re rimanga scoperto e finisca in scacco, fino a non ritrovarsi – irrimediabilmente – in scacco matto. Ecco, ciò che ho sofferto maggiormente in questa mia ultima parentesi emotiva, è stato il non poter lasciarmi andare, il non poter vivere secondo il mio sentire, ma sempre e solo dovendo fare le cose con un’attenzione certosina, senza, nonostante la voglia di far bene, riuscire nell’intento: qualunque cosa veniva regolarmente male interpretata o non era abbastanza. Certo, io sono l’imperfezione e ne sono assolutamente consapevole, ma com’è possibile che ogni parola ed ogni gesto possano essere avvertiti in malo modo? Com’è concepibile che la persona che dice di volerci accanto sia restia a crederci? Mancanza di fiducia, insicurezza, direbbero i più constatando un certo tipo di reazioni, teoria che posso anche approvare, d’altronde lucidamente – a posteriori – tirare le somme, comprendere, è obbiettivamente semplice. Quindi ero rimasto con una sola domanda insoluta, domanda che mi sembra ormai risolta: erano sbagliati i tempi? Parrebbe di no. Ho avuto quest’oggi un ultimo confronto e davanti al dubbio che ho sollevato, la risposta è stata negativa. Alla richiesta diretta: “credi che senza le tue pressioni l’esito sarebbe stato diverso?”, la risposta è stata un secco “no”. Non erano quindi i tempi ad essere sbagliati. Caso chiuso. Un’altra lezione è acquisita, un altro pezzo di strada completamente setacciato, con addosso ancora la forza e la voglia di fare tanto e nella maniera migliore. Ringrazio, oltre coloro che seguono le mie vicissitudini qui dal blog o magari più in disparte, alcune persone in particolare. In primis Valerio ed Emanuele, sempre pronti a sopportare le mie elucubrazioni, Silvia, Roberta e Ona, che seppure a distanza non mi mollano mai, Greta, che ieri sera mi ha rincoglionito, ma che mi ha fatto anche ammazzare dalle risate e, infine, Stella, semplicemente perché devo comunque darle atto, che se anche in ritardo mi ha dimostrato che le persone sono in grado di rendersi conto di quanto hanno avuto tra le mani e se sono abbastanza intelligenti, sono anche in grado di riaprire una porta chiusa. A volte manca il fiato, ma qui non manca mai il coraggio.
E’ l’ennesima sfaccettatura delle cose. Non importa quante siano o quante possano diventare -certo, alla lunga ci si inizia a stufare di buttare occasioni- importa però che si capisca se davvero vale sbattersi in questo modo. D’altronde, l’amore non è bello se non è litigarello (e per questa frasetta posso anche andarmi a coricare). Bisogna solo capire se delle tante, la battaglia vissuta era da vincere o da lasciar vincere.
Arriverà quella che ti farà vincere la guerra, ma non sarà ne meno facile, ne meno faticosa delle precedenti 😉
Ogni esperienza e’ un tesoro prezioso, lo penso da che ho avuto la ragione per farlo. Non credo nemmeno vi sia un vincere o perdere, perche’ non ci sono ne’ vincitori ne’ vinti quando qualcosa non funziona/finsce. Il mio intento – compreso che i sentimenti non potessero espandersi a quelle condizioni – era quello di lasciarci ad un rapporto umano, avezzo della solita condizione da “ex”. Per il resto Vale, vedremo chi sara’ la prossima ad incastrarmi e perche’ condivido, sara’ dura, come sempre^^
Scacco matto dipende da te…
Non è mai facile chiudere…non è mai mai facile ricominciare..e nemmeno dimenticare.
L’amore è un problema quando c’è….è un problema se non c’è…come direbbe qualcuno..
L’amore è il sentimento più bello ma il più difficile da vivere..chissà poi perchè…
Magari la prossima non ti incastrerà….invece…mi permetto in punta di piedi di dirti questo.
Sai Martina,
credo che non ci sia più rispetto per l’amore in generale, ma sono “programmato” per viverlo in pieno e non mi sottrarrò nemmeno la prossima volta. Ti ringrazio per il tuo punto di vista, anche se devo dissentire per lo “scacco matto”. E’ vero che dipendeva da me, ma è altrettanto vero che in certe condizioni, qualunque sia la mossa che compiamo, è purtroppo sempre quella sbagliata, al massimo si possono limitare i danni posponendola. Ma si rinuncia a vivere.. Grazie per il tuo passaggio, davvero gradito.
Sai Gianni anche io penso che l’amore è un sentimento sempre più maltrattatto e che in linea generale ci sia sempre meno rispetto nei sui riguardi…vero anche che l’amore è distratto..è disperato.
A volte guardando la realtà che ci circonda restiamo stupefatti, increduli e smarriti mente continua ad accompagnarci quel senso di impotenza che ci toglie quasi il fiato. Allora ci chiediamo dove ‘ finito l’amore? e la realtà nel frattempo continua a tacere e lui, forse a fuggire da essa….ma io voglio ancora sperare che l’amore si fermerà ancora..da qualche parte me compresa.
Non era riferito a te quel “Scacco matto dipende da te” non ho questa confidenza e non sono nessuno per dirti questo…..ma un modo come un altro per dire che il destino è sempre nelle nostre mani.
Buona serata
Ciao Martina,
la vedo proprio come te: l’amore è il sentimento maltrattato per eccellenza. Ci affliggiamo tanto per la sua assenza quando non presente e poi lo scacciamo via quasi fosse appestato. Ironico, no? E’ un’eterna rincorsa, continuo, in maniera benevola, ad invidiare quelle coppie che nonostante mille problemi non si staccano e combattono per tenersi uniti anche dopo vent’anni di convivenza.. Forse sono cambiati davvero i tempi..
Non preoccuparti per la confidenza, è che amo esporre il mio punto di vista e confrontarmi con persone con una certa sensibilità d’animo come lo è la tua.
Buona serata a te
Buonasera,
bello il nuovo look! Rilassante..
Già pare che l’Amore sia è un’eterna rincorsa..una eterna sfida direi..
I tempi sono cambiati sicuramente e con lui anche le persone perchè l’egoismo la fa da padrone oggi giorno..pochi hanno ancora voglia di mettersi in gioco..di rischiare….tutti pensiamo sempre di più solo a noi stessi e non se ne esce più fuori…
Ancora una buona sera e un buon week end!
Buongiorno Martina,
tra le varie possibilità, mi sembrava quello più idoneo, magari lo modificherò un po’, però mi piace. Condivido, ovviamente, c’è troppo egoismo e l’egoismo in termini di rapporti si paga e tanto. Finché c’è da vivere, però, possiamo star tranquilli che avremo altre “puntate” da affrontare, vediamo che succede 🙂
Buon weekend a te!