“Per tutto il tempo che ci è sempre stato negato,
che per averlo abbiamo spesso rapinato,
per le mie dita nella tua bocca,
per la tua saliva,
per le tue mani,
per il mio tempo che nei tuoi occhi è imprigionato,
per l’innocenza che cade sempre e solo a lato,
per i sussuri mischiati con le nostre grida ed i silenzi,
per il tuo amore che è in tutto ciò che gira intorno”.
(Subsonica – Il cielo su Torino)